Certo, per arrivare a determinati livelli servono sacrificio, passione, doti genetiche, nessuno lo mette in dubbio, ma il doping è una scorciatoia per arrivare a risultati che senza aiuti farmacologici sarebbe impossibile raggiungere. Nel culturista il doping assume connotati psicologici, una forma di vera e propria (tossico)dipendenza. Il culturista non è più in grado di smettere le assunzioni, perché in caso contrario oltre che a diventare ridicolo fisicamente, cadrebbe anche vittima, molto spesso, di gravi depressioni. L’altra fonte di stimoli è l’assunzione di aminoacidi singoli che crea da un lato una salita di aminoacidi liberi nel plasma, dall’altro realizza le condizioni (aumento di GH ed insulina) per il loro utilizzo come mattoni della sintesi proteica.
Aumentare il testosterone è possibile, ed è possibile farlo con l’allenamento, sopratutto con esercizi pesanti. Queste problematiche sono diffuse anche in chi fa uso ricorrente di farmaci corticosteroidei (purtroppo in alcune patologie gravi è inevitabile). Quello che è deleterio è stimolarne troppo la secrezione (principalmente avviene nelle ghiandole surrenali).
Gli steroidi anabolizzanti hanno molti effetti fisici, come favorire la crescita della massa muscolare e aumentare la forza e l’energia. Pertanto, si abusa spesso degli steroidi anabolizzanti per migliorare la competitività nello sport. I consumatori sono spesso atleti, in genere giocatori di football, bodybuilder, lottatori o sollevatori di pesi, e la maggior parte sono di sesso maschile. Tuttavia, questi canoni di bellezza hanno favorito la comparsa di numerosi disagi associati al proprio corpo, come la vigoressia e la dipendenza da esercizio fisico.
Gli steroidi sono comunemente e legalmente considerati farmaci dopanti e inseriti nella lista antidoping della WADA (lista di sostanze dopanti e metodi proibiti). Gli steroidi anabolizzanti conferiscono un chiaro vantaggio in termini prestazionali e di recupero sia dall’allenamento che dagli infortuni, mettendo però a rischio la salute dell’atleta e rendendo la competizione scorretta nei confronti di chi non fa uso di sostanze. Con l’aumentare della popolarità del bodybuilding, inteso come pratica volta a raggiungere un fisico ideale attraverso il sollevamento dei pesi unito a un regime alimentare speciale, sono aumentati anche gli individui che riportano insoddisfazione verso il proprio corpo (Mosley, 2009). Sentendosi incapaci di raggiungere il fisico ideale, alcuni bodybuilder possono implementare nella loro dieta questi steroidi, con risultati inizialmente positivi, ma che poi si rivelano essere estremamente dannosi per l’organismo.
Dopo queste piccole premesse teoriche, vediamo i 4 modi naturali per stimolare la secrezione di testosterone. La vecchia scuola diceva di mangiare gli albumi (ossia la parte bianca) perché ricca di proteine. E’ uno degli ormoni principali a cui si deve lo sviluppo dei caratteri maschili secondari durante la pubertà.
I prodotti sono stati utilizzati contemporaneamente o consecutivamente, e la dose, la durata e la combinazione differivano sostanzialmente tra i diversi cicli. I farmaci a scopo anabolizzante vengono assunti generalmente in maniera ciclica, cioè intermittente. La conoscenza dei presunti benefici ed effetti avversi si basa esclusivamente sui dettami dei preparatori atletici o provengono da articoli a carattere divulgativo avvalorati da improbabili fonti scientifiche. Così come in Italia, anche nei Paesi Bassi la produzione e il commercio senza licenza di anabolizzanti androgeni steroidei è vietato; tuttavia, l’acquisto illegale di tali prodotti in tutto il mondo appare abbastanza semplice, sia tramite i rivenditori locali sia attraverso il web.
Ulteriori aspetti che rendono ancora più difficoltosa una stima degli effetti collaterali sono la scarsa consapevolezza dei medici riguardo il possibile abuso di anabolizzanti e la riservatezza dei pazienti durante la fase di raccolta anamnestica. A questo va, inoltre, aggiunta la scarsità di studi scientifici condotti allo scopo di analizzare gli aspetti critici dell’uso improprio di tali farmaci. Si ricollega un po’ al punto di prima, e a certi studi che sono stati utilizzati per la stesura dell’articolo.
Questa miscela brevettata di ingredienti ha dimostrato di aumentare la forza muscolare e la resistenza, migliorando le prestazioni durante l’allenamento. Nello sport l’uso di sostanze dopanti ha lo scopo di migliorare la prestazione potenziando potenza, resistenza, velocità… Nel bodybuilding, invece, il doping ha solo ed esclusivamente lo scopo di migliorare l’impatto estetico che deve essere il più impressivo possibile. Infatti, alcuni ricercatori hanno concluso che questo è un accorgimento che dà ai ciclisti e a chi pratica altri sport di resistenza, un vantaggio competitivo, visto che dopotutto, il testosterone, ed il conseguente aumento della massa muscolare, probabilmente li rallenterebbe.
Uno studio[1] condotto, piuttosto recentemente, su 8 giovani ragazzi con un’età media di 17 anni, ha rilevato un aumento significativo dei livelli standard del testosterone (7.5%), nel breve termine, in sole 11 settimane. Oltre al testosterone, altri fattori che possono influire sulle prestazioni atletiche sono la corretta alimentazione, l’idratazione, il sonno e le pratiche di allenamento. Gli atleti dovrebbero concentrarsi https://veristeroidi.com/ sull’integrazione di alimenti ricchi di sostanze nutritive nella loro dieta, mantenersi adeguatamente idratati, dormire a sufficienza e seguire un piano di allenamento che comprenda esercizi di forza e cardio. È un vecchio mito, figlio del mondo doped, quello di incentrare l’allenamento e l’alimentazione sulle variazioni ormonali (per approfondire leggi ormone hypothesis), in special modo sul testosterone.
L’alterazione dei livelli delle transaminasi è un segno di danno epatico di tipo colestatico, tuttavia un aumento di lieve entità può anche essere associato al danno muscolare causato dall’allenamento intenso. Questa ipotesi è suggerita anche dai livelli elevati di creatin-chinasi e dai normali livelli di fosfatasi alcalina e γ-glutamiltransferasi nella maggior parte dei soggetti esaminati. I pazienti hanno valutato gli effetti collaterali come lievi, temporanei e accettabili rispetto all’aumento percepito in termini di forza e volume muscolare; tuttavia, la persistenza di tali effetti rappresenta il motivo per cui hanno richiesto il ricovero in clinica.
Lo zinco è un ingrediente chiave nella miscela poiché stimola la circolazione, mantiene i tessuti freschi incoraggiando il rinnovamento cellulare e rallentando il naturale processo di invecchiamento del corpo ed è anche un comune additivo alimentare. In questa valutazione, verranno esaminati i punti di forza di Testobooster Vitastrong, come il suo alto dosaggio, gli ingredienti naturali e la formula efficace. L’alta concentrazione di ingredienti brevettati inclusi nella formulazione di Testobooster Vitastrong è un importante punto di forza per il prodotto.
Abbiamo visto come il nostro corpo sembra sapersi adattare al tipo di esercizio fisico a cui lo si sottopone. Questo fondamentalmente vuol dire che l’allenamento con i pesi in palestra fa aumentare il testosterone naturalmente costringendo le nostre ghiandole endocrine a farlo circolare nell’organismo in maniera stabile e duratura. Integratori testosterone è un termine che viene comunemente utilizzato nell’ambito della nutrizione sportiva, per indicare degli integratori che mirano a modulare e/o aumentare la presenza, data da produzione naturale endogena, di questo importante ormone, il testosterone appunto.